venerdì 10 gennaio 2014

Apple Magic Trackpad

Non è un segreto che io consideri la roba Apple troppo costosa. Nonostante questo ho sempre apprezzato il design dei suoi prodotti, dai quali però mi sono sempre tenuto lontano sia per i prezzi proibitivi, sia per le scelte hardware che, per quanto riguarda i Mac, non corrisponde alle mie esigenze.

Ho sempre saputo che il touchpad dei Macbook fosse ad un livello superiore. Il sistema intelligente che avevano trovato di sfruttare tutta la mano (palmo compreso) era davvero efficiente e funzionale.

Avendo avuto l'occasione di provare il suo gemello Bluetooth (quello che va a coppia con gli iMac per intenderci), subito l'ho collegato al mio PC.

Risultato? Un disastro... I driver per windows sono veramente uno scempio: inceppamenti del puntatore, gesture solo a due dita (per lo scroll), e la necessità di scaricare un programma di terze parti per abilitare il doppio tap.

Convinto che il problema non veniva dal trackpad in se ma dal fatto che i driver per windows fossero pessimi, colgo la palla al balzo per installare OS X, che è compatibile al 100% con i miei componenti (botta di culo).

Un altro mondo: non sbaglia un colpo. Preciso, ma soprattutto utile. Stanca molto di meno la mano, e la moltitudine di operazioni fattibili con un semplice gesto ha fatto si che io prendessi una decisione che mai avrei immaginato di prendere: ho accantonato il mio mouse da gioco.

Tranne per giocare, ovviamente. ;-)

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